In questa mia guida sul trading commodities, tradotto in italiano “negoziazione di materie prime“, voglio proporvi un approfondimento capace di mettere chiarezza su questo particolare mercato finanziario.
Si tratta di un settore del trading online che non gode della medesima popolarità di alcuni tra i più celebri mercati, in primis il trading di Borsa o il Forex market. Il mercato delle materie prime, tuttavia, è un settore di investimento che si presta ad ottimi investimenti.
Se riuscirete a comprenderne bene il funzionamento e farete riferimento a piattaforme trading specializzate che vi permettono di impiegare i migliori strumenti per investire in materie prime online, i profitti che otterrete sono a dir poco interessanti.
Mi presento, sono Marco Gentili, un normalissimo geometra dei castelli romani (Frascati) che da tempo si dedica al trading online. Con questo approfondimento vi voglio proporre la mia guida personale sul come fare trading in commodities con le migliori piattaforme di trading online.
Vi anticipo che si tratta di eToro, Capital.com e IQ Option, come potete vedere nella tabella sottostante.
Si tratta di broker regolamentati dalle principali autorità europee e indubbiamente tra i migliori in circolazione. Opero con loro da anni e posso dirvi che, se sono riuscito ad accumulare sufficiente esperienza da scrivere questa guida, gran parte del merito va alle loro offerte.
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Non vi è una guida che si rispetti che non parta dalla vera base del trading online: le piattaforme che permettono di investire sui mercati finanziari.
Il trading in commodities non fa alcuna eccezione.
Ecco perché il primo punto di questa guida sarà approfondire proprio questo argomento: mostrandovi quali sono le migliori piattaforme, infatti, vi metto in grado fin da subito di aprire un conto demo gratuito e illimitato.
Aprendo un conto demo e gratuito con eToro (cliccate qui), ad esempio, potrete seguire passo passo ciò che vi dirò in seguito direttamente dall’utile simulazione di trading.
La prima cosa che dovete sapere per investire online in materie prime, infatti, è che l’account demo è di importanza fondamentale. Con l’utile simulazione di trading potrete familiarizzare con questi asset senza correre alcun rischio.
Il trading reale in commodities sarà da intraprendere solo quando avrete raccolto sufficiente confidenza con questo mercato.
Senza ulteriori indugi, dunque, eccovi i migliori broker per fare trading commodities:
eToro (visitate il sito ufficiale) è una delle piattaforme più complete presenti sul mercato. Si tratta di uno broker che presenta licenze che lo autorizzano ad operare praticamente dappertutto.
Anche se si prendono in considerazioni paesi con regolamentazioni particolari sul trading online, come gli Stati Uniti d’America, eToro le rispetta tutte.
Questo perché il broker vi mette in grado di fare trading sia in CFD materie prime sia, invece, investire in reali materie prime, impostando leva finanziaria nulla (1:1).
L’aspetto migliore?
Come potete vedere dall’immagine tratta dal conto demo di eToro (cliccate qui per aprirne uno), il broker vi permette di investire su ben 14 materie prime a basse commissioni.
Il mio consiglio, nel caso apriate un conto reale su eToro, è quello di impiegare il suo strumento di Copy Trading. Il Copy trading di eToro vi permette di copiare in toto gli investimenti dei principali commodity traders (così sono indicati gli investitori in materie prime).
In questo modo non solo potete studiarne gli investimenti con il conto demo, ma potrete anche registrare i loro stessi profitti, anche se non possedete le stesse competenze.
Si tratta del miglior modo per iniziare: apprendere direttamente sul campo senza negarsi la possibilità di ricavare profitti fin dal principio.
Cliccate qui per aprire un conto su eToro e sfruttare il suo servizio gratuito di Copy Trading.
Il broker, inoltre, vi mette a disposizione un altro strumento interessante: il Social Trading.
Grazie al Social trading di eToro potrete consultare le analisi e i suggerimenti di investimento proposti dai vari utenti per ogni titolo consultato.
Aprendo la pagina dedicata ad una materia prima, infatti, potrete consultare tutte le informazioni, i consigli, i suggerimenti e i dibattiti che gli utenti pubblicano al riguardo. Un’altra utile fonte di informazioni da sfruttare per studiare con il conto demo.
Impiegate il Social Trading per apprendere il trading in materie prime con eToro e cliccate qui
Capital.com (visitate il sito ufficiale) è il secondo broker che vi consiglio per investire in materie prime. Si tratta di una piattaforma particolarmente ottimizzata per tutti coloro che partono praticamente da zero.
Il broker, infatti, vi mette a disposizione sia un ottimo libro per il trading in materie prime .PDF sia i segnali di trading.
Il manuale di trading di Capital.com è a tutti gli effetti da considerarsi un eccellente corso per il trading in materie prime in forma scritta: pagine utilissime specialmente se, anche in questo caso, lo si abbina al conto demo offerto dal broker.
Potete imparare come sfruttare al meglio gli strumenti di trading di Capital.com per fare trading sulle principali materie prime e apprendere le caratteristiche tipica di ognuna.
Vi consiglio il manuale di Capital.com anche in quanto vi può aiutare ad adattare l’investimento a quelle che possono essere le vostre esigenze personali. Potrete, infatti, apprendere i fondamenti della gestione del denaro e del rischio per gli investimenti online.
L’offerta viene completata dai segnali di trading. Si tratta di indicazioni che vi riportano il momento giusto e la direzione di mercato, in modo da poter intervenire tempestivamente con un investimento azzeccato.
I segnali trading dell’operatore Capital.com sono rinomati per la loro affidabilità: volete sapere perché?
Ebbene, ho scoperto che gli stessi segnali che Capital.com vi offre gratuitamente, in realtà vengono prodotti originariamente dalla Trading Center, una delle società leader mondiali nell’analisi finanziaria.
Solo che, mentre Trading Center se li fa pagare profumatamente, Capital.com li regala a chiunque apra un conto.
Vi verranno comunicati quotidianamente e riguardano i principali titoli del momento, quelli per i quali il rapporto tra rischi e profitti è più basso. Tutte queste caratteristiche li rendono più che adatti alle operazioni dei principianti.
IQ Option (visitate il sito ufficiale) è un altro broker particolarmente indicato se avete intenzione di fare trading online partendo praticamente da zero.
Si tratta di una piattaforma che meglio di qualsiasi altra è riuscita a ottimizzare la propria offerta per persone dotate di capitali ridotti: aprire un conto reale su IQ Option, infatti, è possibile anche solo con 10€.
Il broker si presta a qualsiasi tipo di portafogli. Il suo conto reale con appena 10€ permette anche di fare pratica con il trading reale senza mettere a rischio inutilmente capitali più significativi. Vi consiglio vivamente di provarlo, anche solo per fare esperienza delle prime importanti reazioni agli investimenti reali.
Fidatevi di me quando vi dico che investire con il conto demo è una cosa. Iniziare a investire denaro reale, vedendo il proprio capitale salire o scendere, è tutt’altra cosa. Su IQ Option, potendo aprire un investimento sulle materie prima anche con solo 1€, potete fare questa esperienza con il costo di un caffè.
Il broker, inoltre, vi permette di fruire di un eccellente conto demo, gratuito e illimitato. Il conto demo di IQ Option, inoltre, permette ai suoi utenti di accedere ad oltre 139 video-tutorial per il trading online su materie prime.
Un’ottima opportunità per esplorare gratuitamente ogni aspetto degli investimenti online stesso sulla piattaforma che vi permette di familiarizzare con il settore a rischio zero.
Registratevi su IQ Option per aprire un conto demo e allenarvi ad investire denaro reale.
Adesso che sapete come investire in materie prime, la domanda che potrebbe sorgere è:
Ok, Marco. Ma ci hai spiegato come investire ma non su cosa investire con il trading in commodities.
Ebbene, avete ragione.
Tuttavia, la mia esperienza mi insegna che con le cose pratiche la prima cosa da sapere è come farle: per informarvi di un piatto, andate a vedere la ricetta o la sua pagina Wikipedia?
Ovviamente entrambi sono passaggi necessari, ed ecco perché vi sto per spiegare cos’è il trading sulle materie prime. Partiamo dall’inizio: come si può intuire dal nome, infatti, si tratta di investire in materie prime. Sono materie prime il petrolio, l’oro, l’acciaio, l’alluminio. Sono anche materie prime l’acqua, il grano, la soia, il latte, etc.
Qualsiasi materiale possa venir impiegato per realizzare un prodotto industriale, indipendentemente dal settore, è una materia prima. Vien da sé che si tratta di un mercato fondamentale per l’intera economia mondiale.
Investire in materie prime, dunque, significa stare a stretto contatto con i numerosi settori che costituiscono il complesso equilibrio economico quotidiano di ogni nazione. Al prezzo del petrolio, ad esempio, sono legate le compagnie energetiche, di fornitura del carburante e di produzione di fibre e materie plastiche.
Il suo prezzo è capace di influenzare tanto il prezzo dei prodotti quanto le performance finanziarie di queste società.
Ma come fare il trading sulle materie prime? Su cosa investite aprendo un conto reale su eToro (cliccate qui) e operando sul petrolio? Ebbene, il trading online sulle commodities è condotto attraverso i CFD futures.
Partiamo dalla base: vi starete chiedendo cosa siano i CFD futures, giusto? Ebbene, si tratta di uno strumento finanziario: l’unico modo che avete a disposizione per fare trading online sulle materie prime.
I futures sono strumenti derivati che permettono di investire su materie prime con una scadenza. Investendo in futures sul petrolio, ad esempio, andrete a investire sul fatto che in un tot di tempo i prezzi del petrolio salgano o scendano rispetto ad un prezzo fissato da contratto.
Mettiamo che prevedete che il petrolio, tra tre mesi, avrà una quotazione superiore di 20 dollari a quella corrente. Ebbene, aprite un contratto future con prezzo target equivalente a quello corrente.
Allo scadere dei tre mesi il profitto ricavato sarà dato dalla differenza tra prezzo attuale e prezzo stabilito dal future, in proporzione al denaro investito.
Ebbene, i CFD funzionano analogamente con l’unica differenza che i contratti non hanno una scadenza precisa: sarete voi a decidere quando chiudere l’investimento.
Ovviamente i CFD presentano una scadenza implicita di 24 ore circa, motivo per cui se intendete tenere aperta la vostra posizione per più di un giorno il broker dovrà di fatto rinnovare il contratto. I costi di rinnovo vi vengono addebitati e costituiscono quello che comunemente viene detto tasso di overnight.
A volte può convenire e a volte no: si tratta di un calcolo che dovrete fare voi andando ad analizzare il titolo con gli strumenti che vi forniscono dei buoni broker di trading online, come ad esempio IQ Option (cliccate qui).
Con i CFD futures sulle materie prime, inoltre, potrete investire sia sul rialzo che sul ribasso di ogni materia prima. Un’ottima soluzione flessibile che vi permette di trarre vantaggio praticamente da ogni situazione di mercato.
Di seguito vi voglio riportare quelli che a mio avviso possono essere considerati veri e propri requisiti operativi per investire con il trading sulle materie prime senza andare incontro a perdite inutili.
Seguire ognuno di questi passaggi, infatti, vi potrà garantire una minore esposizione ai rischi e agli errori che gli investimenti online comportano.
Si tratta di consigli che anch’io, quando iniziai ad investire con il trading sulle materie prime, seguii. Se ve ne sto parlando oggi, questo significa che i risultati sono stati ottimi.
Come sempre si tratta di consigli che partono dalle offerte dei migliori broker per il trading in commodities: eToro, Capital.com e IQ Option.
Il primo passo necessario a capire che tipo di investimento realizzare è quello di analizzare bene il settore a cui la commodity specifica fa riferimento.
È pura follia pensare di poter fare trading sulle materie prime senza conoscere morte e miracoli delle applicazioni di quella stessa materia prima.
Lo studio del settore comprende:
Vi voglio fare un esempio: mettiamo che avete intenzione di fare trading sui CFD petrolio. Dovete essere a conoscenza delle ultime regolamentazioni dell’OPEC.
I dati finanziari delle cosiddette sette sorelle, ovvero delle 7 maggiori società estrattrici di petrolio al mondo. I rapporti tra i principali player sul mercato del petrolio, USA, Venezuela, Cina, Canada, Arabia Saudita, Iran, etc.
Attraverso questi dati potrete apprendere se il rapporto tra domanda, offerta e regolamentazione del settore è sufficiente a supportare un rialzo dei prezzi o a causare un ribasso delle quotazioni del petrolio (sia WTI che Brent).
Uno studio del genere può essere facilitato da particolari offerte come quella del kit professionale di Capital.com (ricevetelo gratis cliccando qui).
Il passaggio successivo allo studio di un titolo è quello di andare ad impiegare i giusti strumenti per analizzarlo. Il vostro investimento dovrà essere calibrato sull’asset e mai viceversa.
Ricordate sempre: ciò che decide del fallimento o del successo del vostro investimento in materie prime non è mai solo la strategia che avrete adottato ma sempre il comportamento del titolo.
Ecco perché vi sarà necessario sapere quali strumenti tecnici e che tipo di grafico andare ad applicare sulla piattaforma per trarre le giuste conclusioni e realizzare l’investimento adatto. Non si tratta quasi mai di un passaggio semplice ed è per questo motivo che fare pratica con l’account demo di IQ Option (cliccate qui per aprirne uno) vi potrà essere di aiuto.
Un altro strumento che vi aiuterà notevolmente in questo caso, inoltre, ve lo fornisce eToro con il suo Social Trading (cliccate qui per l’offerta).
Come potete vedere dall’immagine, tratta dal suo conto demo, infatti ogni titolo offerto da eToro presenta una sezione in cui gli utenti postano le loro considerazioni e i loro consigli.
Tra questi vi sono, ovviamente, anche grafici e consigli su quali indicatori e altri strumenti aggiungere per ricavare la migliore analisi tecnica possibile. Un aiuto, questo, che può rivelarsi estremamente utile.
In alternativa, un’altra soluzione da non sottovalutare è quella di prendere parte ad un corso di trading sulle materie prime.
I miei consigli ricadono fondamentalmente su due corsi gratuiti. Non che i corsi a pagamento non siano di buona qualità, intendiamoci, ma se avete intenzione di trarre profitti dalla vostra attività, perché spendere se potete ottenere gratuitamente prodotti di qualità?
Ecco perché i due migliori corsi di trading sulle materie prime sono gratuiti e vi sono forniti, rispettivamente, da Capital.com e IQ Option.
Capital.com vi presenta un corso completo in forma scritta. Formato .PDF, per essere preciso. Nel suo manuale gratuito (cliccate qui per scaricarlo ora), infatti, vi è una sezione dedicata al trading sulle materie prime organizzata esattamente come un corso vero e proprio.
Non vi mento se vi dico che le informazioni contenute nel manuale di Capital.com mi hanno permesso di superare senza grosse difficoltà i primi anni di trading. Si sono rivelate, infatti, capacissime di supportare le operazioni basilari, sulle quali si concentrano tutti i trader alle prime armi.
Successivamente sarà l’esperienza accumulata a permettervi di maturare una vostra strategia e pianificazione degli investimenti. Per quanto riguarda, invece, IQ Option, molti di voi non lo sapranno ma il broker mette a disposizione dei corsi di formazione settimanali (cliccate qui per scoprire di più sul sito ufficiale).
I corsi online settimanali hanno il vantaggio di adattarsi ai cambiamenti di mercato che avvengono di volta in volta e permettono a IQ Option di fornire ai propri utenti informazioni fresche, spendibili e accurate.
Il broker non lascia veramente nulla al caso e vi mette al corrente di tutti i vantaggi e di tutte le situazioni possibili in riferimento alle novità che si presentano di settimana in settimana.
Un ottimo modo per concepire fin dall’inizio di come tutti gli strumenti tecnici debbano, di fatto, essere adattati a ciascuna situazione particolare.
Di seguito vi voglio elencare quelle che a mio avviso sono le principali materie prime su cui investire.
Si tratta di asset che vi vengono offerte da tutte e tre le piattaforme che vi ho consigliato: eToro, Capital.com e IQ Option. Se riuscirete a giostrare abilmente le vostre operazioni tra questi tre importantissimi asset, infatti, riuscirete sicuramente a garantirvi un’ottima diversificazione del portafogli e un’operatività pressoché continua sul settore.
Si tratta di titoli importantissimi, sui quali circolano numerose informazioni e farsi un’idea propria non è affatto difficile:
Il petrolio viene quotato in due titoli separati, il WTI (West Texas intermediate), meno pregiato e, quindi, con quotazione inferiore, e il Brent, più pregiato.
Il petrolio è un asset che tende a mostrare un comportamento ciclico molto ben definito e che risulta particolarmente suscettibile ad alcuni eventi, come crisi politiche o aziendali.
L’OPEC (Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio) si occupa di monitorare e regolamentare la produzione, ovvero a cercare di mantenere stabile il prezzo dell’asset.
Nonostante sia da tempo messo in crisi dall’introduzione di vetture elettriche, il petrolio rimane comunque uno dei motori principali dell’economia mondiale e una delle materie prime più scambiate al mondo.
L’oro è definita da tutti i traders come “l’asset salvagente”. Si tratta, infatti, di una particolare materia prima strettamente connessa al mercato valutario e costituisce un asset sul quale tendono a rifugiarsi gli investitori in tempi incerti o di imminente crisi.
Un rialzo dell’oro si associa spesso ad un clima di incertezza e insicurezza dei mercati mentre, invece, un suo ribasso si associa ad un diffuso ottimismo finanziario. Questo lo rende un asset molto interessante, specialmente per coloro che sono interessati ad operare anche sul Forex Market.
Cliccate qui per investire in oro con l’offerta di eToro e scoprite di più sul sito ufficiale.
L’argento è un asset flessibile: non è solo considerato un metallo prezioso ma è anche un componente fondamentale di molte produzioni industriali. Investire in argento, dunque, è una scelta estremamente interessante sia in quanto esso è connesso al mercato forex sia in quanto la sua maggiore disponibilità lo rende più approcciabile dell’oro.
Potendo contare su una disponibilità di 20 volte maggiore dell’oro, il prezzo dell’argento è inferiore e meno dipendente dal sentiment degli invetitori.
Questo risulta in un vantaggio notevole, in quanto permette di realizzare investimenti vantaggiosi a prescindere dagli andamenti del Forex e, allo stesso tempo, soffre meno del petrolio la domanda di mercato.
In conclusione, il mercato delle commodities è un settore poco esplorato dai principianti nonostante possegga tutte le carte in regola per prestarsi ad operazioni a rischi contenuti e con ritorni potenzialmente interessanti.
Io sono sempre dell’idea che qualsiasi mercato è approcciabile nel modo corretto se si fa riferimento ad offerte di trading valide e accurate. Ecco perché vi consiglio di fare trading sulle materie prime con i migliori broker di trading online: eToro, Capital.com e IQ Option.
In questo modo sarete in grado di dare il massimo di voi negli investimenti, come ho fatto e continuo a fare io.
Da Marco Gentili è tutto: buon trading!