Se avete mai visto una delle tante pellicole americane che trattano di investimenti, sicuramente vi sarà venuta voglia di provare a investire in Borsa magari proprio con piattaforme come questa? La maniera con cui gli statunitensi, infatti, celebrano il proprio primato economico è quella di decantare ampiamente tutto il settore. Si tratta di un principio estremamente semplice: se sei bravo in qualcosa decanta il settore e vivi di luce riflessa.
In questo modo chiunque abbia visto The Wolf of Wall Street, The Big Short o altri colossal del genere si sente attratto da questo settore senza nemmeno sapere come.
La domanda che immagino vi sia sorta, a questo punto, è: ma investire in Borsa è facile? Come si può iniziare a investire in Borsa? Ebbene, lasciate che mi presenti: sono Marco Gentili e vengo da Frascati, bel paese dei castelli romani. Questo è il mio blog dedicato al trading online e in questa guida di oggi voglio spiegarvi alcuni elementi importanti dell’investire in Borsa.
Lasciate perdere gli altisonanti titoli dei colossal americani: Wall Street, JP Morgan, Bank of America o i nomi di multi-miliardari fondi di investimento americani. In questa guida andrò a considerare l’investire in Borsa a partire dalle sue basi.
Investire in Borsa – Introduzione:
❓Come investire in Borsa: | Trading CFD / Acquisto azioni reali / ETF / Forex / Crypto etc. |
🔍Dove investire in Borsa: | Mercati OTC |
🤔Conviene Oggi? | Si, miglior soluzione d’investimento |
💸Quanto costa: | Zero costi fissi / Costi variabili dipendono dagli importi investiti |
👨🎓Come imparare: | Corsi di formazione / Libri / eBook / Audiolibri / Seminari |
💰Con quanto iniziare: | Si può iniziare con 100$ con eToro oppure con 20€ con Capital.com |
🤵Opinioni reali online: | Positive – Voto medio: 4,57/5 |
I colossal del cinema aiutano a farsi un’idea di alcune dinamiche dei mercati finanziari particolari ma sono troppo romanzati per poter veramente insegnare qualcosa. Non vi nego che le trovo piacevoli ed è entusiasmante passare delle ore, con una birra o dei pop corn, a godersi ogni aspetto della pellicola.
Il giorno successivo, tuttavia, effettuo l’accesso sul mio account di eToro e mi rendo conto che la realtà degli investimenti è completamente diversa. Investire in Borsa, per un principiante o per un qualsiasi investitore che non dispone di capitali ingenti è tutt’altra cosa rispetto alla vicenda di un Michael Burry o di Jordan Belfort.
Disclaimer: eToro is a multi-asset investment platform. The value of your investments may go up or down. Your capital is at risk.
Vi consiglio di leggere attentamente questa guida, dunque: le differenze tra romanzo e realtà sono innumerevoli. La cosa importante di cui mi occuperò sarà di mettere in evidenza le analogie e insegnarvi un modo diverso di guardare alla realtà dei mercati finanziari, in primis le Borse.
Investire in Borsa significa dedicare parte del proprio capitale all’acquisto e alla vendita di titoli finanziari che vengono scambiati sulle Borse mondiali. Già qui è necessario spendere non poche parole. Le Borse, infatti, sono delle istituzioni controllare e regolamentate e fanno parte di quelli che in gergo sono stati battezzati “mercati ufficiali”.
Non si tratta affatto degli unici mercati sui quali è possibile operare: il trading sulla Borsa, infatti, è molto diverso dal trading sul Forex Market o sul mercato delle criptovalute.
Nel primo caso si sta parlando di titoli finanziari che vedono la partecipazione di una gamma molto ampia di investitori: nelle borse operano sia i cassettisti che i trader, sia investitori istituzionali sia retail trader.
I mercati non ufficiali, i cosiddetti OTC Market (Mercati Over The Counter), invece, sono esclusivamente dedicati ai trader, agli speculatori veri e propri, coloro che sono interessati all’aspetto più tecnico del trading online.
Si tratta di una distinzione che non viene mai marcata a sufficienza ma che risulta essere fondamentale, specialmente se siete interessati a scoprire qual è il modo giusto per muoversi con il trading di Borsa.
Volete un mio schietto e pratico consiglio?
Abbandonate immediatamente l’idea di investire direttamente sulle Borse ufficiali. L’unica sorte che vi si prospetta innanzi è quella che capitò alla giovane Cornwall Capital, nel 2008, quando chiese un contratto ISDA a JP Morgan, potendo contare su un capitale complessivo di “appena” 30 milioni di dollari.
Verrete accompagnati garbatamente alla porta con un falso sorrisetto di sufficienza: l’accesso ai mercati ufficiali rimane, ancora oggi, assolutamente elitario. Se non si dispone di capitali sufficientemente grossi, infatti, Piazza Affari resta e resterà solo un sogno lontano.
Investire sui mercati ufficiali, giusto per farvi fare un’idea, comporta una disponibilità di partenza di milioni e milioni di euro. Se non potete contare su una simile cifra, allora l’unico modo per investire direttamente in azioni è fare affidamento alle capacità di una banca di fungere da intermediario.
Volete sapere perché io non lo prendo né lo prenderò mai in considerazione?
Ebbene, fare trading tramite una banca comporta il pagamento del servizio di intermediazione attraverso commissioni di trading sia sull’apertura che sulla chiusura di un investimento. Commissioni che, diversamente da quelle richieste dai migliori broker di trading online, non sono affatto esigue.
Ecco perché investire in Borsa, in realtà, presenta un’unica scelta: operare sui mercati OTC grazie ai broker di trading online, piattaforme come eToro, Capex e Capital.com.
Adesso che sapete a quale mercato fare riferimento, in cosa consiste l’attività di investire in Borsa?
Quali sono le operazioni che vanno fatte?
Ebbene, dovete sapere che investire in Borsa comporta una trasformazione del modo di vedere le cose e di concepire i cambiamenti che avvengono quotidianamente nel mondo. Si tratta del mercato finanziario, dopotutto, il cuore pulsante di ogni economia al mondo.
Prima di iniziare a investire in Borsa con piattaforme così, infatti, ero solito prendere le notizie che venivano dal mondo semplicemente per quello che erano: curiosità e informazioni tra le altre, prive di una diretta connessione ai cambiamenti reali.
Se il nuovo modello di iPhone si rivelava un flop, al massimo potevo constatare con un po’ di nostalgia che era finita l’epoca dell’infallibilità della Apple. Non mi sarei mai sognato di associare a quella notizia una possibile conseguenza pratica sui mercati e la possibilità di ricavare profitti.
Un cambiamento di prospettiva che, però, come state per scoprire, si accompagna anche a nuovi accorgimenti. In America sono soliti impiegare un termine per riassumere tutto questo.
Con il classico ottimismo a stelle e strisce, infatti, il cambiamento provocato dall’investire il proprio capitale negli Stati Uniti è stato battezzato financial freedom: libertà finanziaria.
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Il principio cardine di questo cambiamento di prospettive è che un capitale che non viene messo in moto si trasforma ben presto in un peso, divenendo facilmente oggetto di spese e tasse che, invece di portarlo a crescere, lo intaccano sempre di più.
Mettere in moto il proprio capitale investendolo in Borsa, dunque, è un modo per sottrarlo all’inevitabile fine di tutte le cose piacevoli: il finire molto in fretta.
Investire in Borsa, dunque, comporta un massiccio ripensamento del proprio modo di interagire con il denaro: smettere di pensare ai soldi come a qualcosa che deve essere spesa per poi riaccumularla.
I soldi, infatti, per un investitore devono costituire un flusso continuo: investire per trarre profitti, per poi investire di nuovo. In questo modo il capitale da dedicare alle proprie spese non verrà mai a mancare e l’attività di investimento si tradurrà in una vera e propria operazione di money management.
Investire in Borsa, dunque, comporta il puntare alla propria libertà finanziaria. Non vi è altro modo per descrivere correttamente questa operazione.
Come io stesso ho imparato, se investirete in Borsa con un obiettivo diverso da quello di mantenere costantemente in moto il vostro capitale, difficilmente riuscirete a ottenere risultati concreti soddisfacenti.
Prima di continuare, vorrei che tu stesso dia uno sguardo ai segnali trading offerti gratis dal broker Capital.com.
Questo mi porta ad affrontare un passaggio alquanto delicato: quello relativo ai falsi miti dell’investire in Borsa.
Già introducendo il necessario collegamento tra la libertà finanziaria e gli investimenti, infatti, penso che vi sarà chiaro che il mito alla The Wolf of Wall Street viene a cadere. Nella pellicola Jordan Belfort ad un certo punto, da broker squattrinato di pennystocks, viene immediatamente presentato come multimilionario con una super villa, uno yatch, ferrari e altri articoli di lusso.
Ciò che la pellicola omette di dire è la cosa più importante, ovvero tutto ciò che sta in mezzo. Qual è stato il passaggio da centralinista a multimilionario?
In una scena iconica Matthew McConaughey (Mark Hanna) rivela a Leonardo di Caprio (Jordan Belfort) che: “Number one rule of Wall Street: nobody knows if the stocks is gonna go up, down, sideways”. Ecco perché i film sono al massimo dei bei film, ma investire in Borsa è completamente un’altra faccenda.
Scorsese vuole creare una certa logica sottostante alla pellicola che non rispecchia per nulla quella che è la realtà degli investimenti in Borsa.
Si tratta di una spiegazione soddisfacente per una persona che è all’oscuro delle meccaniche proprie del trading online e delle sue piattaforme, ma che è estremamente distante dalla realtà.
Il primo falso mito, dunque, è quello della inconoscibilità della Borsa: se nessuno sapesse come si muovono i mercati finanziari, investire non avrebbe alcun senso.
Non posso dire che prevedere gli andamenti del mercato sia una operazione semplice, ma mentirei se vi dicessi che si tratta di una cosa impossibile. Bisogna smettere di dire che se una cosa non la si capisce di primo acchito allora questa è impossibile.
Vi sono due tipi di investitori sui mercati finanziari: quelli capaci di muovere grossi capitali e quelli che dispongono di poco denaro di partenza. Entrambi, per poter investire in Borsa, devono analizzare attentamente i titoli su cui vogliono investire.
Non vi è investitore che non sia capace di realizzare una buona previsione di mercato e applicare una strategia di investimento grazie ad una buona piattaforma per fare trading.
Un altro mito, che deriva da quello che ho analizzato prima, si basa sull’atteggiamento “investo a casaccio e vediamo che succede”. Si tratta forse dell’atteggiamento più fastidioso, specialmente quando questa strategia porta anche a qualche misero risultato.
Vedere una persona che si muove completamente a casaccio sui mercati finanziari e che ha dalla sua una buona dose di fortuna è a dir poco fastidioso. Specialmente se dall’altra parte vi è un operatore serio, che realizza analisi approfondite su ciascun titolo.
Ma si tratta di un’evenienza.
Sappiate questo: muoversi a casaccio sui mercati finanziari è come giocare alla roulette russa. Si può ruotare il tamburo del revolver pressoché all’infinito, ma quando la fortuna si esaurisce è tutto finito e non vi è modo di tornare indietro.
Investire in Borsa non è un’attività che può essere lasciata al caso o che può essere mossa da intuito e istinto: non basta sapere che le azioni Amazon (scopri di più qui) aumenteranno la propria quotazione nei prossimi mesi. Questa informazione, se non è motivata da ragionamenti e da analisi, è tanto inutile quanto deleteria.
Certo, le azioni Amazon potranno anche aumentare di quotazione, ma perché lo hanno fatto? Se non sarete in grado di cogliere le motivazioni sottostanti una inversione di trend o una variazione dei prezzi di un titolo, infatti, non potrete mai investire in Borsa.
Dar retta al proprio istinto può essere anche positivo, ma bisogna sempre sapere il perché e giustificare ogni intuizione. Dell’intuito bisogna potersi fidare e, ricordatelo sempre, un intuito affidabile è quello che permette ragionamenti rigorosi.
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Cercando in rete ho trovato un corso completo e completamente gratis capace di spiegare, in circa 30 minuti, tutti i principali aspetti dell’investimento in borsa online.
Il videocorso è accessibile gratuitamente direttamente qui sotto. Basta avviare il video e vederlo, sia da PC che da dispositivo mobile. Il corso tratta i seguenti argomenti:
Buona visione!
Si ringraziano gli autori del video: www.investireinborsa.org
A questo punto potreste pensare:
“Si, Mario, tutto molto bello, ma perché dovrei investire in Borsa? Quali sono i vantaggi?”
Ebbene, ora che vi ho annoiato tutte le premesse necessarie, siamo pronti ad entrare nel vivo degli investimenti in Borsa. Come si trae profitto da questo tipo di operazioni? Vi ho detto che per tutti coloro che, come me, ricadono nella categoria dei retail trader, operare direttamente sulle Borse ufficiali non conviene?
Tra commissioni, tassi di conversione e inutili trafile burocratiche, infatti, si rischia di dover affrontare spese di gran lunga superiori ai profitti.
Ma è possibile investire in Borsa tramite i mercati OTC?
Dovete sapere che sui mercati OTC vengono scambiati i principali strumenti finanziari derivati, come i CFD, i futures, le opzioni, etc. Questi strumenti dipendono immediatamente dai titoli scambiati sulle principali Borse valori.
Quindi, sì: è possibile investire in Borsa tramite i broker di trading online, che permettono di accedere ai mercati OTC.
In questo modo si può bypassare la fastidiosa questione delle commissioni e dei tassi di conversione. I mercati OTC permettono di operare su tutti i titoli finanziari, partendo da investimenti nella propria valuta base.
Il che significa che se volete investire in azioni Amazon non dovrete aspettare l’apertura della New York Stock Exchange e, soprattutto, non dovrete fronteggiare le tasse di conversione di un investimento da dollari a euro.
Il vantaggio migliore?
Investendo con i CFD di eToro non dovrai coprire il prezzo intero di una singola azione. Nel caso, sempre, delle azioni Amazon, infatti, questo in media è superiore ai 1800$. Con i CFD, invece, potrete decidere la quantità di denaro da destinare a ciascun investimento.
Disclaimer: 74% of retail investor accounts lose money when trading CFDs with this provider. You should consider whether you can afford to take the high risk of losing your money.
I CFD sono strumenti derivati. Fin qui tutto apposto. Ma come funzionano di preciso? Qui la vicenda si complica un po’. Personalmente anch’io ci ho messo un po’ a capirne l’effettivo funzionamento.
Un CFD azioni Amazon, ad esempio, è un derivato che si basa sulle quotazioni delle azioni Amazon. L’investimento che realizzerete investendo in CFD azioni Amazon non sarà legato alle azioni stesse ma alle variazioni delle sue quotazioni.
Mettiamo che le azioni passano da una quotazione di 1800€ a una di 2000€. Vedono, cioè, un aumento delle proprie quotazioni dell’11%. Investendo in CFD azioni Amazon con eToro, puoi aprire una posizione sul titolo con 100$.
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Al termine del periodo considerato, dunque, anche il tuo investimento registrerà un aumento dell’11%, passando da 50€ a 55,5€.
Tenendo conto che la piattaforma eToro impone commissioni overnight e spreads variabili, si tratta di profitti netti che vi apparterranno completamente, in quanto il calcolo delle commissioni viene fatto dalla piattaforma alla fonte (applicandolo sul prezzo cfd alla lettera – lo spread infatti è il differenziale tra BID ed ASK).
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Investendo direttamente in azioni Amazon, invece, dovrete far riferimento ad una banca. Le banche, sulle azioni estere, solitamente impongono una commissione di circa 15€ sia per aprire che per chiudere la posizione. A questa commissione ne va applicata un’altra, più precisamente un tasso di conversione da dollari ad euro.
Risultato?
Sebbene le azioni Amazon siano salite dell’11%, gli investimenti diretti vi porteranno profitti di molto minori, inferiori al 9% della cifra investita.
Lungi da me forzarvi a scegliere, come ho fatto io, gli investimenti sui CFD. In questo blog mi occupo di riportarvi quelle che sono state le mie esperienze e le mie considerazioni, partorite in seguito ad anni di esperienza nel settore.
Se siete comunque interessati ad investire in azioni reali, allora vi è una scappatoia possibile che vi permetta ugualmente di rendere questo tipo di operazione il più conveniente possibile. Ve ne parlerò più approfonditamente quando parlerò della mia esperienza con eToro. Per ora vi chiarirò quali operazioni sono possibili andando ad investire in Borsa con i CFD.
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Trattandosi di strumenti derivati che coinvolgono le variazioni di quotazioni di un qualsiasi titolo di Borsa, infatti, i CFD non permettono solo di investire al rialzo.
Se acquistate direttamente un’azione, infatti, potrete contare su dei profitti solo se il prezzo dell’asset in questione sale a tal punto da risultare maggiore alle commissioni da pagare alla banca. Se il prezzo scende, invece, ai costi di commissione si aggiungono le perdite di valore del titolo in vostro possesso.
Se, ad esempio, avevate acquistato azioni Amazon a 1800€ l’una ma il giorno successivo queste hanno affrontato un ribasso a 1600€, per ogni azione in vostro possesso avrete perso 200҆€.
Con i CFD azioni Amazon di Capex, invece, così come è possibile investire sul rialzo della quotazione delle azioni Amazon, così è possibile farlo anche al ribasso. Non possedendo direttamente l’asset, infatti, il tuo investimento non subirà le conseguenze della perdita di quotazione.
Si tratta di uno strumento che andrebbe adottato anche solo per la flessibilità operativa che permette: ricordatevi che sui mercati finanziari la flessibilità di uno strumento è una delle sue caratteristiche principali. Maggiore libertà d’azione equivale ad una più vasta gamma di impieghi.
Puoi aprire una demo gratuita su eToro qui.
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Adesso che avete chiari i vantaggi di operare con strumenti flessibili come i CFD, possiamo passare all’aspetto tecnico dell’investire in Borsa: quali sono le conoscenze che bisogna necessariamente possedere?
Cosa bisogna imparare per investire in Borsa?
Vi ho detto che il primo mito che va abbattuto sugli investimenti online è quello che riguarda la possibilità di muoversi a casaccio? Ebbene, studiare il titolo sul quale si vuole operare è la vera discriminante tra un investimento fallimentare e uno che abbia chances di portare profitti.
I primi mesi che spesi sugli investimenti online mi hanno insegnato proprio questo. Agli inizi, infatti, ero convinto che mi bastasse ragionare un pochino su quello che dovevo fare: guardavo un titolo, osservavo i rating che gli analisti consigliavano e agivo di conseguenza.
Non mi importava minimamente di cercare di decifrare linee e simboli vari, accecato com’ero dall’idea che esistesse qualcosa come il “fiuto per gli affari”.
Volete sapere il risultato?
Fui costretto ad effettuare altri depositi nell’arco di poche settimane prima di decidermi ad affrontare più seriamente la questione. Anche per uno strumento come il Copy Trading che, fondamentalmente, lascia ad altri investitori eseguire tutti i calcoli al posto vostro, si rende necessario realizzare delle analisi.
Disclaimer: Copy Trading does not amount to investment advice. The value of your investments may go up or down. Your capital is at risk.
Di seguito, dunque, vi elenco quelli che si sono dimostrati i requisiti fondamentali per investire in Borsa:
Si tratta di un ragionamento elementare: se non vi interessa un fico secco del settore tecnologico, perché investire in azioni Apple?
Solo perché una società è tra le maggiori a livello mondiale questo non significa che è obbligatorio investirvi. Un aspetto rilevante di investire su un titolo è essere informati e mantenersi informati su di esso.
Questo non significa che un farmacista debba esclusivamente investire in azioni Pfizer, o che un amante di calcio possa solo investire in azioni Juventus. La prima cosa che dovrete fare è trasporre i vostri interessi sui mercati finanziari: almeno agli inizi questo, infatti, vi semplificherà di molto la vita.
Potrete vantare già di una conoscenza della posizione della società nel settore, di quali sono le sue principali concorrenti e di come effettuare le valutazioni iniziali. Una piattaforma come eToro può esservi molto di aiuto in questo.
Ecco il mostro sacro di ogni investitore, quella conoscenza che è difficile da padroneggiare ma che permette di ottenere grandi risultati nel tempo. Dicevo che investire in Borsa necessita di conoscenze tecniche?
Ebbene, l’analisi tecnica, come stesso il nome suggerisce, le comprende tutte: si tratta di una tipologia di analisi che prevede lo studio di un titolo direttamente sul grafico.
Si compone di svariate tecniche di commistione di indicatori tecnici che, prendendo in considerazione dati e numeri relativi ad un titolo finanziario, riescono a far ricavare validi segnali di ingressi sul mercato.
L’analisi tecnica tiene conto di una molteplicità di fattori quali: volumi, prezzi di apertura e chiusura di ogni trattativa, volatilità del titolo, operazioni realizzate dagli investitori, etc.
L’ottima piattaforma Capital.com ti mette a disposizione un kit di strumenti per iniziare (gratis).
Il tutto permette di aggiungere al grafico standard di un titolo, che ne individua l’evoluzione delle quotazioni, varie linee aggiuntive. L’iterazione tra queste linee e il modo in cui ognuna di esse deve essere letta costituiscono la base dell’analisi tecnica.
Essa è tanto più importante quanto più intendete programmare investimenti su periodi di tempo contenuti. Per questo motivo broker come IQ Option ti permettono di impostare time frame anche di 15 secondi.
Analisi complementare a quella tecnica, quella fondamentale prevede lo studio di un titolo al di là del grafico, da realizzare sui dati relativi alla compagnia e al settore in cui opera.
Chi fa analisi fondamentale solitamente si dedica ad investimenti sul lungo termine proprio in quanto dovrà andare ad analizzare dati di bilancio, indebitamento, figure chiave della compagnia e anche risultati delle principali società concorrenti.
Si tratta della tipologia di analisi più facile da realizzare ma che necessita comunque di tempo per essere appresa a dovere: dovrete, infatti, andare ad imparare come leggere un bilancio e come interpretare i dati relativi agli utili, all’indebitamento, al fatturato netto, etc.
Il fattore che facilita questo tipo di analisi deriva dal fatto che le società stesse pubblicano sul loro sito i propri bilanci e che ricavare informazioni online, specialmente se conoscete bene l’inglese, è molto facile. In particolar modo il kit professionale di Capital.com (clicca qui) è ricco di offerte per l’analisi fondamentale.
L’analisi fondamentale, come vi ho detto, è maggiormente utile per investimenti sul lungo periodo e si dimostra comunque decisiva per previsioni più accurate anche sul breve periodo.
Grandi cassettisti come Warren Buffett e George Soros sono maestri di analisi fondamentale e non cono pochi i trader di particolare fama che impiegano ambo le tecniche di analisi per le proprie previsioni di trading.
Intanto puoi iniziare con la prova gratuita di segnali.
Il calendario economico è uno strumento fondamentale per investire in Borsa: si tratta di un normalissimo calendario che, invece che riportare le festività, santi, proverbi, frasi dialettali o immagini di vario tipo, riporta gli appuntamenti economici principali.
Un calendario economico fatto bene, dunque, vi comunicherà importanti informazioni sui potenziali movimenti significativi dei titoli di alcune aziende, informandovi che in quel dato giorno bisognerà prestare attenzione a questo o quell’altro titolo.
Se avete opportunità di ottenerne uno dal vostro broker di fiducia, come Capex (clicca qui), imparate a sfruttarlo al meglio. Altrimenti, sarà meglio informarvi come fare per crearne uno appositamente pensato ai titoli sui cui volete investire.
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Adesso che vi ho esposto quali sono i punti fondamentali e le cose da sapere necessariamente per investire in Borsa, è ora di arrivare ad una delle parti più importanti in assoluto: con quali piattaforme mettere in pratica tutti questi accorgimenti per iniziare ad investire da casa?
Faccio subito una premessa: che siate a casa o in mobilità con smartphone o tablet non fa differenza. Le piattaforme e i consigli che vi do io in questa guida valgono per ogni piattaforma.
Personalmente, negli anni di esperienza sui mercati finanziari, ho trovato che tre piattaforme meglio di altre erano in grado di fornirmi tutti gli strumenti di cui avevo bisogno per operare al meglio.
Di seguito vi riporto quelle che sono state le mie impressioni e le mie esperienze al riguardo:
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eToro (visita il sito ufficiale) è stata una delle piattaforme che mi ha regalato più soddisfazioni nel corso degli anni. Come un po’ tutti i principianti con cui mi sono confrontato, infatti, anche io ho iniziato dal Copy Trading. Pensateci: cosa c’è di meglio per un principiante che iniziare a copiare le operazioni di trader professionisti?
Anche in questo caso bisogna fare attenzione: dopo le prime sconsideratezze, infatti, ho iniziato a studiare gli storici di profitto di ogni investitore prima di decidere di copiarlo ed è una cosa che vi consiglio di fare fin dal principio.
Scegliete di copiare investitori che nel tempo dimostrano costanza di profitti e crescite regolari: diffidate dalle stelle cadenti in quanto hanno la brutta abitudine di andare in rosso di punto in bianco.
Se volete provare a investire con il Copy Trading come ho fatto io, cliccate qui
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La cosa che tutt’ora mi lega profondamente a questa piattaforma, inoltre, è la possibilità di investire realmente in azioni. Investendo con leva nulla (1:1), infatti, posso andare ad operare su qualsiasi titolo azionario direttamente, in modo da non negarmi il piacere di ricevere i dividendi di tanto in tanto.
Si tratta di pochi centesimi per azione: non immaginatevi chissà che, ma sono comunque soddisfazioni. Per le azioni reali straniere a basse commissioni di eToro, visita questo indirizzo.
Disclaimer: Your capital is at risk. Other fees apply. For more information, visit etoro.com/trading/fees.
Capex è un broker online predisposto a investire in Borsa. Infatti, visitando la homepage del sito, ho subito notato l’elevata quantità di azioni disponibili su cui è possibile fare trading CFD.
In particolare, stiamo parlando di più di 5.000 azioni delle 10 Borse principali. Un’offerta di mercato che ritengo davvero interessante. Questo perché operando con questa quantità di azioni è possibile avere un ampio margine di manovra per diversificare il wallet, un operazione che sicuramente è basilare se volete avere successo!
In più, se avete poca esperienza nel settore, il broker Capex non vi lascerà certo al vostro destino, ossia quello di investire in maniera fallimentare. Al contrario, è presente una sezione formativa chiamata Accademia Capex.
Dopo un’attenta analisi delle video-lezioni presenti in questa sezione, ho constatato che è adatto a qualsiasi tipologia di trader, me compreso. Dunque, registrandovi gratuitamente da qui, avrete accesso a diverse lezioni su come investire in Borsa con successo e a Webinar interattivi con cadenza settimanale.
In aggiunta, essendo un broker emergente, sono presenti strumenti di trading molto interessanti come QuantiX, per creare in maniera smart dei wallet, e ThematiX, per investire su portafogli preimpostati in virtù delle tendenze social sugli asset.
Capital.com (visita il sito ufficiale), benchè si tratti di un broker in circolazione solo da un paio di anni, è comunque una piattaforma che mi sento di consigliarvi.
Se deciderete di aprire un conto su Invesous, infatti, verrete ricompensati dal broker con segnali di trading gratuiti che vi verranno comunicati quotidianamente tramite SMS o e-mail. Cosa sono i segnali?
In apparenza nulla di che: si tratta di analisi aggiuntive che si possono sfruttare per rendere più accurata una previsione di trading: cliccate qui per registrarvi e riceverli a vostra volta
Io, personalmente, sfrutto le offerte di Capital.com per realizzare operazioni sulle azioni Amazon: il calendario economico di Capital.com sul titolo è veramente fatto bene, dettagliato quanto basta e con tutti gli appuntamenti rilevanti per l’azienda.
L’accuratezza delle offerte sulle azioni Amazon rendono gli investimenti veramente piacevoli: cliccate qui per farvi un’idea più precisa di cosa sto parlando
IQ Option (visita il sito ufficiale) è stato il secondo broker con cui ho aperto un conto e, vi dico la verità, avrei voluto fosse il primo. Invece di passare ore e ore a capire il funzionamento di eToro e buttare un paio di depositi all’aria in quanto non sapevo come operare, infatti, avrei voluto fare tutto ciò con IQ Option.
Volete sapere perché?
Semplice: deposito minimo di 20€. Proprio così: su IQ Option potrete aprire un conto reale con appena 20€ (scoprite di più qui).
L’aspetto migliore della piattaforma, tuttavia, risiede nel fatto che da un po’ di tempo questa ha messo a disposizione dei suoi utenti la possibilità di investire in Opzioni FX, uno dei titoli più promettenti per chiunque parte da zero.
Con le Opzioni FX, infatti, potrete investire anche solo 1€ su operazione e non perdere mai più soldi di quanti non se ne siano investiti. In questo modo per ogni deposito minimo avrete a disposizione la possibilità di realizzare 10 investimenti: un ottimo margine di errore.
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In conclusione, adesso sapete in cosa consiste l’investire in Borsa, quali sono gli accorgimenti e i falsi miti e, soprattutto, quali sono le migliori piattaforme di trading.
In questo blog metto di continuo nero su bianco affinchè voi, che siete alle prime armi proprio come lo ero io, possiate avere tutti gli strumenti giusti per iniziare.
Dalla mia piccola esperienza, conseguita in diversi anni nel settore del trading, e dai miei molti sbagli, posso consigliarvi subito cosa sia giusto e cosa sia meno per iniziare ad investire in borsa facendo trading online.
Piattaforme come questa oppure questa qui ti donano gli strumenti ideali per iniziare al meglio la tua avventura nel settore degli investimenti.
Per iniziare ad investire in borsa serve un PC, una rete internet, un conto presso una piattaforma trading, studio ed esperienza.
Si, assolutamente. Come ogni investimento che si rispetti, anche investire in borsa online con CFD e comprare azioni in modalità diretta (1:1 realstock) comporta dei rischi commisurabili alla perdita dell’intero capitale investimento.
Per iniziare ad investire in borsa si può partire da piccolissimi investimenti iniziali come 10 o 20 euro sulle principali piattaforme di trading Europee.
Sono due termini prettamente identici. Quindi non parliamo di due distinte attività ma della stessa ed identica cosa.