Cosa sono i futures e a cosa servono? Diversi traders si pongono domande di questo genere, i futures sono dei contratti derivati che risultano fondamentali per gli investimenti e per andare a determinare il prezzo di molte materie prime e altre categorie di assets.
Questi strumenti, nonostante nascano come esclusiva degli investitori istituzionali e di coloro che gestiscono operazioni importanti di hedging finanziario, oggigiorno sono uno strumento di investimento adoperato da tutti i tipi di traders.
L’uso dei futures permette ad un investitore di operare a margine e di effettuare della speculazione sul breve periodo, indipendentemente da quali siano gli strumenti sottostanti replicati. Questi, quindi, possono essere asset di un determinato mercato con un’elevata esposizione o meno.
Per fornire una guida completa e approfondita nella guida di oggi andrò a trattare l’argomento futures in tutti i suoi dettagli. In questo modo, miei prodi traders, potrete avere avere maggiore consapevolezza su questa categoria di strumenti di investimento e migliorare nelle vostre operazioni.
Futures – Introduzione argomento
❓ Cosa sono: | Contratto derivato utile per speculazioni finanziarie |
🔍 Dove investire: | Su tutti gli asset, in particolare con le materie prime |
🥇 Dove usarli: | Migliori piattaforme di trading online Futures |
😀 Adatto a: | Tutti i traders che sono propensi al rischio |
📈 Livello di rischio: | Medio-Alto. Rischio legato al prezzo del sottostante che può essere inferiore a quello del contratto |
Salve a tutti, come sapete sono Marco Gentili e per poter spiegare i futures secondo il mio stile devo partire dalla loro definizione di base.
Questi sono dei contratti derivati che fissano il prezzo di acquisto di una specifica quantità del bene sottostante alla scadenza prefissata. Ciò vuol dire che i due soggetti che vanno a sottoscrivere il future si impegnano a portare a termine una contrattazione ad una determinata scadenza già fissata.
Da ciò deriva il loro nome future. L’attività sottostante questo contratto può essere una materia prima, un indice, oppure uno strumento finanziario qualsiasi. Parte dell’importanza legata ai futures è data dalle finalità di chi li adopera. Infatti, solitamente chi li utilizza può avere due obiettivi diversi.
Il primo è quello classico di copertura, ossia di andare ad eliminare o contenere un eventuale rischio che nasce da un’attività economica. Il secondo può essere quello della speculazione. Qui io andrei a tentare di ottenere dei profitti extra dalla possibile differenza tra le aspettative dei possibili movimenti futuri dei prezzi e le attese presenti dei mercati.
La presenza dei futures inizia nel XIX secolo come sistema di protezione per i produttori agricoli con l’obiettivo di fornire un canale di vendita per la loro produzione nei periodi di grandi raccolti. In questo modo si potevano regolare e stabilizzare i prezzi.
Alcune delle principali caratteristiche dei futures che posso nominarvi sono il fatto di poter adoperare la leva finanziaria per scommettere sul prezzo di diversi titoli sottostanti come indici, materie prime e tassi di cambio. In questo modo si possono effettuare delle eventuali operazioni speculative profittevoli.
Inoltre, altra caratteristica è che i vari mercati dei futures danno la possibilità di acquistare o vendere delle attività sottostanti che hanno una consegna futura predeterminata. Oltretutto, potete utilizzare i futures per coprire le eventuali perdite di un portafoglio esistente o per proteggersi da possibili cambiamenti di prezzi di alcune materie prime, per esempio il petrolio.
Tra i future più importanti posso annoverare i seguenti. Questi sono afferenti ai principali beni di scambio sui mercati finanziari e si caratterizzano tutti per alcune specifiche delle quali dovete essere a conoscenza per potervi operare con profitto:
questi sono quelli più comuni attualmente in questa tipologia di mercato e possono avere come sottostante sia dei futures sul Brent che sul petrolio del WTI. Generalmente si trovano futures standard con scadenza a 1, 3 o 6 mesi. Possiamo trovare anche futures sul petrolio con scadenza a 1 anno;
Il trading sulle valute è un modo che abbiamo per poter ottenere dei profitti attraverso le coppie valutarie presenti all’interno del Forex. Spesso i traders adoperano la strategia di trading chiamata scalping per ottenere in poco tempo eventuali guadagni. Inoltre, i futures sulle valute sono molto utilizzati a scopo di hedging.
Andando ad operare con i futures di indici andremo ad effettuare una strategia di trading in cui avremo il possesso dell’intero indice all’interno di un unico contratto. Sono tra i prodotti più speculativi di quelli che possiamo tradare con i futures.
Possiamo vederli come un derivato di un derivato con cui investiamo con un ulteriore derivato. È sufficiente che pensiamo al fatto di poter operare con un CFD del future di un indice per comprendere tutto ciò;
Si tratta dell’asset class con cui più spesso possiamo trovare il termine future: parliamo del trading commodities. Questi sono beni fisici come ad esempio i cereali, l’energia o i metalli preziosi. Tra tutti spiccano quelli legati all’oro e alle risorse energetiche residuali come il gas naturale, specialmente ora che vi è una forte crisi energetica legata alla crisi Russia-Ucraina;
Questa tipologia di futures sono quelli legati alle obbligazioni statali e sono comuni per paesi importanti come per esempio gli USA. Spesso usati solamente da investitori istituzionali.
Secondo la mia esperienza più che decennale, posso affermare che andare a comprendere come funzionano i futures sul piano finanziario può non essere intuitivo per i più. Dovete considerare che esiste un mercato secondario dei futures. In questo mercato possiamo acquistarli o venderli prima della loro scadenza.
Ciò ci consente di avere la possibilità di ottenere dei guadagni oppure delle perdite anche prima dell’effettiva scadenza del contratto. Sono milioni gli investitori che trattano con i futures anche successivamente alla loro emissione. Devo informarvi che i futures hanno un prezzo che si modifica in relazione allo stato del mercato.
Per esempio, se un determinato future ha un prezzo di acquisto più alto a quello che si attende alla sua scadenza non varrà la pena investirci e quindi subirà un forte sconto. Nel caso contrario, se il prezzo atteso dovesse superare quello incorporato nel contratto allora si otterrebbe un profitto.
Faccio un ulteriore esempio per rendere più chiaro il concetto. Si tenga presente che acquisto un barile di petrolio per 70 USD con una scadenza fissata a dicembre 2022. Comprato il contratto future avrò l’obbligo di acquistare a dicembre 2022 un barile di petrolio per 70 USD.
Nel caso i fattori geopolitici abbiano influenzato il prezzo della materia prima portando ad un aumento del prezzo del petrolio in futuro allora il contratto future che ho acquistato sarà conveniente perché rivenderò ad un prezzo maggiore il mio barile. Ad esempio se il prezzo arriva prima della scadenza a 80$, potrò rivendere il mio barile con un profitto di 10$.
Un investitore può decidere di aspettare che il proprio contratto giunga alla sua scadenza, portando alla possibilità di vedere il proprio eventuale guadagno diminuire o sparire nel caso le condizioni del mercato specifico cambino. L’altra scelta a sua disposizione è quella di vendere sul mercato secondario e tentare di ottenere subito un profitto.
Quando andiamo a trattare con i futures consiglio di tenere a mente che la loro scadenza è una delle componenti fondamentali da tenere in considerazione. Da questa, infatti, possiamo godere degli eventuali profitti di un future. La scadenza è fissa e non può essere modificata. Inoltre, in relazione alla scadenza possiamo avere due tipi di effetti:
Il passaggio dall’una all’altra situazione di mercato ci permette di fare trading con i contratti futures nel mercato secondario. Gli orari legati ai futures, invece, sono legati alla borsa di appartenenza o al fatto di essere un prodotto Over The Counter.
I futures hanno il proprio prezzo determinato sulla base del principio di non arbitraggio. Ciò significa che il guadagno ricavato da un’operazione finanziaria senza rischi dovrà essere nullo.
Con i futures possiamo effettuare due operazioni: il cash and carry e reverse cash and carry. Con il primo acquistiamo a pronti il titolo prendendo a prestito la somma necessaria, e in contemporanea andremo a vendere il relativo contratto futures. Alla scadenza dello stesso andremo a consegnare il titolo sottostante e con l’incasso restituiremo il prestito.
Il reverse cash and carry è lo stesso procedimento ma al contrario. Infatti, andremo a vendere il titolo acquistando in cambio il future.
Utilizzare l’hedging sui futures ci può dare la possibilità di controllare il rischio della nostra esposizione nel mercato sottostante. Approfondirò questo tema in un paragrafo apposito, ma per il momento posso fare un esempio per rendere più chiara la spiegazione.
Nel caso in cui possediamo i titoli di società che rientrano nell’S&P500 e ci sono alte probabilità che il loro prezzo diminuisca possiamo andare short su un contratto S&P500 future. In questo modo andremo a tappare le perdite subite con la posizione sui titoli azionari.
Lo stesso possiamo fare da una posizione short ad una long su un indice future nell’eventualità che avvenga un rialzo di prezzo sul mercato. Consiglio di tenere presente che si tratta sempre di un modo di fare trading che comporta dei rischi medio-alti.
Nel corso di questa guida ho già accennato a questa faccenda, ma per chi volesse diventare un trader di Futures sarà meglio ribadirlo: il pagamento dei contratti futures avviene alla fine del termine concordato su di essi, ma cosa significa esattamente?
Abbiamo due modalità di conclusione di un contratto future:
Per esempio, i futures su indici azionari, questi sono generalmente regolati attraverso pagamenti in denaro. La consegna fisica si applica a quei beni specificatamente fisici come ad esempio le materie prime.
Ciononostante, spesso non avviene la consegna fisica dei beni perché questi vengono venduti prima della scadenza del contratto allo scopo di evitare costi aggiuntivi dovuti alla consegna (spedizioni, costi doganali, problematiche legali).
Dunque, la maggior parte delle operazioni tende a chiudersi prima della scadenza prefissata. In questo modo si portano a casa i profitti e l’operazione si configura così come una pura speculazione finanziaria con tutti i vantaggi che ne conseguono.
Migliori piattaforme per comprare futures [CLASSIFICA 2022]
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Notate bene: i broker che consiglio a tutti i miei lettori sono stati autorizzati dai principali enti di vigilanza finanziaria in Europa. Ciò non è una giustificazione al comportamento avventato da parte di un trader.
Uno dei migliori modi per poter rendere profittevoli le nostre operazioni con i futures è quello di adoperare solamente le piattaforme di trading certificate e riconosciute internazionalmente. Solamente queste, infatti, ci garantiscono la sicurezza dei nostri capitali e di operare nel nostro interesse.
I costi particolarmente convenienti dei broker online permette anche ai traders che possiedono dei piccoli capitali di iniziare a testare questi strumenti derivati.
La piattaforma numero uno che adopero per le mie strategie di investimento online è eToro (qui per il sito ufficiale). Si tratta del broker più utilizzato al mondo ed è autorizzato da CySEC, permettendo ai traders europei di operare legalmente sul territorio europeo.
Tra le caratteristiche che hanno reso così famoso questo broker vi sono il Social Trading (qui maggiori informazioni) e il Copy Trading.
Per comprendere il primo bisogna immaginare il broker come un vero e proprio social network. Ogni utente, infatti, possiede un proprio profilo da cui può condividere pareri e opinioni sui diversi asset, oppure discutere con gli altri utenti.
Il Copy Trading, invece, è un metodo di investimento esclusivo che permette di copiare alla lettera le operazioni dei Top Investors presenti nella piattaforma e fare trading automatico. È un’ottima strategia per chi è alle prime armi e vuole imparare dai professionisti.
Inoltre, potete testare le qualità di eToro aprendo un conto demo del tutto gratuito. In questo modo opereremo all’interno di una simulazione di trading senza mettere a rischio i nostri capitali reali.
Leggi anche: eToro opinioni e recensioni
Come ogni strumento finanziario con il quale vogliamo effettuare un investimento, anche investire in futures prevede dei costi e commissioni che dobbiamo considerare prima di procedere con le nostre strategie di trading e nell’ottica di effettuare operazioni gestibili e consapevoli.
Posso anticiparvi sin da subito che le commissioni sono abbastanza diverse nel caso si utilizzi un broker CFD, oppure si faccia trading in DMA accedendo direttamente sul mercato. Nel primo caso i futures sono trattati dai CFD come un prodotto sottostante e perciò subiscono tutti quei costi commissionali tipici dei contratti per differenza come lo spread. Questo è più elevato man mano che cresce la volatilità del prodotto sottostante.
Se adoperiamo i futures con i CFD dovremo considerare anche le commissioni overnight nel caso volessimo prolungare la nostra posizione oltre la giornata. Tengo a sottolineare come si tratta comunque di una cifra generalmente abbastanza bassa e con un impatto lieve.
Per definire meglio somiglianze e differenze tra CFD e Futures ecco una tabella riassuntiva:
➡️Confronto | 💹Futures | 💢CFD |
---|---|---|
Hanno una scadenza? | SI | NO |
Quali asset potete negoziare | Materie prime, indici, valute, obbligazioni | Materie prime, azioni, ETF, indici, valute, opzioni, futures, obbligazioni etc. |
Otterrete la proprietà dell’asset? | Sì, nel caso di liquidazione fisica, ma non se decidi di liquidare in contanti | Non si ottiene proprietà dell’asset |
Dove avviene la negoziazione | In borsa e piattaforme broker | Broker di investimenti finanziari |
Qual è la misura delle operazioni? | Misure standard in lotti | Lotti standard oppure lotti ridotti |
Nel caso utilizzassimo un intermediario bancario, invece, dobbiamo essere pronti ad affrontare una serie di costi fissi legati al trading. Infatti, con questi intermediario ogni negoziazione viene sottoposta ad una commissione. Inoltre, più i futures sono quotati su borse estere e maggiori possono essere i costi applicati. Per questo che gli istituti bancari vengono solitamente scelti dai grandi investitori.
Quando andiamo a negoziare con i futures lo facciamo nei mercati regolamentati in Borse specifiche. Qui i prezzi sono pubblici ed ufficiali. Le principali borse dove avvengono le trattazioni dei futures sono le borse americana e inglese. Nel corso del tempo, quindi, sono nati contratti “standard” per i futures, ossia che sono più facili da comprare e vendere rispetto a dei contratti personalizzati.
I contratti in borsa devono rispondere ad elevati requisiti relativi alla quantità e alla qualità dello strumento sottostante. Per esempio, prevedono che vi sia la consegna del bene o attività finanziaria in periodi e quantità determinate. Grazie alla standardizzazione dei contratti futures è aumentata nel corso del tempo la liquidità dei mercati, riducendo anche i costi per gli investitori.
Per investire nei futures possiamo farlo sia attraverso i broker CFD, sia attraverso degli intermediari classici come degli istituti bancari. L’uso di uno o dell’altro canale potrà cambiare fortemente gli strumenti a nostra disposizione durante gli investimenti e i costi e le commissioni collegate ad essi.
I motivi che mi hanno spinto ad utilizzare i futures nelle mie operazioni di trading sono vari. In primis la possibilità di elaborare delle strategie di copertura dei rischi che corro con altri investimenti attivi nel mio portafoglio.
Oltre a questa strategia l’uso dei futures mi ha permesso di effettuare delle efficaci operazioni speculative a fronte di un alto rischio. Le principali tipologie di futures negoziabili che dovete conoscere sono:
Alcuni broker CFD, ma non tutti, danno la possibilità di investire sul mercato dei futures con i CFD, ossia strumenti derivati che riportano dei valori e scadenze che sono legate a quelle dei principali futures presenti sul mercato. In questo modo possiamo utilizzare la leva finanziaria per poter moltiplicare i nostri eventuali profitti, oppure investire attraverso la vendita allo scoperto e puntando al ribasso del valore di un determinato future.
Altro vantaggio di quando adopero i CFD con i futures è legato ai fatto che i costi legati al contratto si equilibrano grazie a quelli dei CFD, che sono notoriamente economici e hanno un sistema di commissioni basato su spread e tassi di overnight.
Ho accennato alla leva finanziaria nei paragrafi precedenti e ora andrò a trattare il tema per ciò che riguarda i contratti futures. L’uso della leva con questi strumenti ci dà la possibilità di avere un’esposizione maggiore sul mercato anche se non abbiamo molti capitali a disposizione per l’operazione. Solitamente è il broker stesso che copre il resto della nostra operazione.
Consiglio di ricordare sempre che utilizzando la leva i possibili profitti ed eventuali perdite dipenderanno dalla dimensione totale della nostra operazione e non solo dal margine iniziale che abbiamo utilizzato. Ciò significa che potremmo avere sia profitti che perdite più elevate. Perciò consiglio di utilizzare questo strumento con parsimonia visti i rischi relativamente elevati.
Andando a fare trading con i futures possiamo effettuare delle operazioni long o short. Nel caso pensiamo che il prezzo del mercato sottostante possa subire un rialzo andremo ad aprire più probabilmente una posizione long.
Diversamente, nel caso fossimo dell’idea che il prezzo di mercato subirà un ribasso andremo ad aprire una posizione short.
L’altra possibilità che ho nominato per poter investire in futures è farlo attraverso il trading bancario. Tutti gli intermediari che sono istituti bancari, infatti, offrono l’accesso a questi strumenti ed è il modo classico di far trading con essi.
Anche il trading bancario, come quello con i CFD, opera al margine perché è nella natura di questa tipologia di contratti.
Prima di andare ad approfondire i diversi aspetti dei futures voglio fornirvi 5 consigli per fare trading con essi nel miglior modo possibile.
Spesso utilizzo i futures per coprire il rischio di altre operazioni attive nel mio portafoglio. Questa è una strategia che molte aziende e traders utilizzano per bilanciare al meglio il rischio dei propri investimenti.
In questo modo si può eliminare il dubbio sul prezzo futuro di uno strumento finanziario. Abbiamo la possibilità di adoperare delle coperture corte e lunghe. Andremo ad utilizzare le prime nel caso fossimo preoccupati di un eventuale calo di prezzo prima della scadenza del contratto.
Le seconde, invece, le possiamo utilizzare se dobbiamo comprare un bene in una data futura ed il prezzo presente è più alto di quello futuro. In questo modo bloccheremo il prezzo più basso, eliminando l’incertezza dell’andamento futuro del prezzo.
In questo paragrafo andrò a descrivere una serie di libri che trattano dei futures e che potranno risultare una risorsa utile per i traders alle prime armi che si vogliono avvicinare a questi strumenti finanziari. Ho selezionato solamente i migliori testi in materia.
Anche nel trading future come in quello azionario o con altri strumenti finanziari vale sempre una delle regole che ho più volte scritto nel corso dei miei articoli: sviluppare un piano di trading efficace. Imparare a pianificare la propria strategia è uno dei primi passi che possiamo compiere per migliorarci come investitori. Un buon piano relativo ai futures può prevedere:
Un esempio che posso darvi di buona gestione di un’operazione è quando andiamo aprire una posizione con i futures e impostiamo lo stop loss in modo tale da poter gestire un minimo il rischio di un eventuale ribasso sul nostro contratto future. In ogni caso consiglio in maniera imprescindibile di apprendere ad effettuare delle analisi tecniche e fondamentali efficaci. In questo modo potrete migliorare le vostre operazioni gradualmente.
Un consiglio che do a coloro che sono alle prime armi è quello di considerare i futures come qualsiasi altro strumento di trading che siamo abituati ad utilizzare con qualche piccola differenza. Ciò vuol dire che anche per questi contratti derivati possiamo effettuare una analisi fondamentale e l’analisi tecnica.
Per ciò che riguarda la prima con i futures dobbiamo tenere in considerazione che abbiamo a che fare con prezzi che andremo a veder realizzarsi dopo un po’ di tempo e quindi ogni considerazione dobbiamo rapportarla al futuro. In questo tipo di analisi va a pesare anche il fatto che non abbiamo dati cronologicamente vicini da poter valutare.
Qui un esempio di grafico offerto dall’ottima piattaforma di eToro che mostra l’andamento di un future sul petrolio in tempo reale:
Nel caso operassimo sul mercato secondario oppure con i CFD non dovremo affrontare problematiche del genere perché faremmo trading all’interno di un orizzonte temporale presente. Quando andiamo a fare l’analisi tecnica sui futures ci dovremmo comportare come faremmo con l’analisi tecnica di qualsiasi altro strumento, ossia considerando volumi di scambio, inserendo indicatori, ecc.
Ci sono alcuni elementi chiave che tengo sempre in considerazione prima di effettuare un’operazione con i contratti future. Questi mi aiutano a determinare al meglio la dimensione della posizione che voglio aprire e il rischio che dovrò gestire.
In questo paragrafo andrò a fornire un esempio pratico per comprare futures. L’esempio è stato ricavato adoperando la modalità demo di un broker online. Utilizzando questa modalità i trader possono far pratica in piena sicurezza e senza mettere a rischio i propri capitali.
L’esempio verrà fatto tenendo in considerazione il future sul palladio presente nel broker online eToro (vai qui per il sito ufficiale) attraverso una serie di passaggi facili da seguire.
Questo ci darà la possibilità di navigare sui mercati con del capitale virtuale che può essere usato senza pensieri e che il broker ricaricherà non appena l’avremo utilizzati tutti.
3 – Terzo e ultimo passaggio
Cliccare su APRI POSIZIONE e concludere il nostro ordine inserendo il volume di denaro che vogliamo utilizzare, l’eventuale take profit e stop loss, oltre alla leva finanziaria se vogliamo adoperarla. Aprendo la posizione avremo aperto la nostra posizione.
Quando vogliamo operare con i futures solitamente andiamo ad utilizzare una delle quattro strategie classiche. In questo paragrafo andrò a descriverle in modo da fornire un quadro completo ai lettori.
La prima è il pullback. Si tratta della strategia che attuiamo quando siamo in situazioni in cui il trend supera i supporti o le resistenze, invertendosi successivamente e tornando al livello di supporto o resistenza superata.
La seconda strategia è il long. Questa prevede che puntiamo al rialzo del prezzo spot dell’asset sottostante. Nel caso le nostre analisi indichino un valore alto del nostro future conviene mantenere la posizione sul lungo periodo.
Una strategia short è un’altra possibilità a nostra disposizione. Nel caso le nostre analisi indichino che il prezzo spot del sottostante sarà più basso del future allora dovremmo vendere allo scoperto utilizzando i CFD.
Ultima strategia tra le più usate è lo spread trading. Si tratta di una tecnica abbastanza complessa che prevede che noi acquistiamo un future e lo vendiamo allo scoperto in due punti diversi di prezzo approfittando della differenza tra i due momenti. Questa strategia è spesso usata con lo scopo di fare hedging.
Probabilmente vi starete chiedendo quali sono i migliori futures da comprare per chi volesse approcciarsi a questo mercato. Perciò, in questo paragrafo andrò a rispondere a questi dubbi. Per farlo descriverò 5 tipi di futures che possono suscitare l’interesse degli investitori.
Si tratta di contratti futures legati al greggio che hanno il minor scostamento da quelli che sono i prezzi spot del petrolio. Spesso possono essere soggetti all’effetto contango oppure alla backwardation perché le richieste per questi contratti è alta, soprattutto verso la loro scadenza.
Tra le materie prime con cui poter usare i futures il cotone è tra quelle più tranquille e su cui consiglio di iniziare a praticare quando si ha poca esperienza con questa tipologia di strumenti;
Questi futures seguono l’andamento del NASDAQ 100. Questo indice riporta l’andamento complessivo delle migliori 100 imprese all’interno del NASDAQ. Anche questo titolo è relativamente tranquillo come i futures legati al cotone;
Si tratta di futures legati al petrolio con una scadenza più lunga e che possono vivere diversi contango e backwardation prima del loro termine. Sono validi asset per strategie di investimento con l’obiettivo di fare hedging.
Con i futures devo informarvi che è possibile anche investire con i bitcoin. Possiamo utilizzare questi contratti a scadenza sulla vendita futura della criptovaluta. Alla scadenza dei contratti il pagamento verrà effettuato come è stato concordato tra noi e l’altro contraente.
Per ciò che riguarda i future in Bitcoin il funzionamento rimane sempre lo stesso, ma il sottostante è proprio la crypto più importante del momento. La continua evoluzione del mercato dei Bitcoin e in generale delle criptovalute ci porta a nuove opportunità grazie all’uso dei futures.
Quando andiamo ad investire in futures di bitcoin consiglio di tenere a mente che si tratta di una sorta di previsione di quello che sarà l’andamento del mercato nel breve termine. Ciò significa che posso considerare i future di bitcoin degli strumenti importanti per investire sulla crypto.
Questo è quello che porta gli investitori a scegliere di aggiungere i future di BTC nel proprio portafoglio quando vogliono inserirsi nel mercato delle criptovalute.
Le regole dei futures di bitcoin sono le stesse di quelle degli altri futures. Ricordo che vi sono in gioco due parti. La prima è l’acquirente che va ad investire long, mentre la seconda, il venditore, investe short.
L’obiettivo del compratore è quello di vedere il prezzo della criptovaluta aumentare, mentre quello del venditore è di osservare un ribasso del valore della moneta.
Prima di addentrarvi nel mercato dei bitcoin vi suggerisco di tenere a mente la volatilità della tipologia di asset a cui appartiene la moneta. Io stesso, prima di effettuare qualsiasi tipo di investimento con i future di bitcoin, valuterò con cognizione di causa e serietà l’eventuale operazione che effettuerò.
Consiglio, quindi, di andare a monitorare l’andamento dei futures di Bitcoin in modo da avere un’immagine completa di quella che è la situazione finanziaria del mercato su cui ci stiamo dirigendo. Ciò presuppone che il nostro sguardo dovrà andare anche alla quotazione della moneta virtuale.
Per investire in futures di Bitcoin il primo passaggio è quello di utilizzare un broker sicuro come eToro, autorizzato dagli enti di vigilanza competenti e che offra dei costi convenienti. Da questo punto di vista nel corso della guida ho elencato e descritto le principali piattaforme che adopero per effettuare le mie operazioni di investimento.
Scelto il broker, possiamo investire in future di bitcoin attraverso il trading CFD. Questi strumenti finanziari derivati permettono di speculare sia sul rialzo che sul ribasso del valore di bitcoin.
Grazie ai CFD e ai futures potremmo impostare delle strategie di investimento con l’obiettivo di ottenere profitti speculando nel breve termine sulla volatilità di questo asset.
Come ho potuto mostrarvi nel corso di questa guida i futures sono degli strumenti di investimento particolari e che ci aprono a nuove possibilità di investimento grazie al trading online. Nei prossimi paragrafi, quindi, vi andrò a parlare di quelli che sono i vantaggi e svantaggi di investire in futures.
Osservando i pregi e difetti di questi strumenti un investitore può rendersi conto se si tratta dello strumento finanziario adatto ai propri obiettivi e possibilità di trading.
Tabella riassuntiva vantaggi e svantaggi Futures:
⬆️Vantaggi Futures | ❌Svantaggi Futures |
---|---|
Ottime possibilità di diversificazione | Potenziali alte perdite |
Alte prospettive di profitto | Costi potenzialmente elevati |
Diverse strategie applicabili |
Andando a mostrare quelli che sono i vantaggi del trading con i futures posso affermare che spesso hanno un costo più basso rispetto alle opzioni, permettendo di fare hedging e coprire altre operazioni del proprio portafoglio.
Spesso le imprese adoperano i futures perché dipendono da una determinata materia prima. Il margine è tra gli altri vantaggi dei futures. Infatti, il fatto che basti investire soltanto una parte dell’effettivo valore del contratto è per molti un pregio, offrendoci la possibilità di coperture maggiori con meno capitali.
Tra gli svantaggi dei futures, invece, posso affermare che le perdite sono potenzialmente più alte del margine investito. Infatti, essendo un obbligo e non un’opzione potremmo subire delle perdite più elevate del margine che abbiamo investito.
Altro svantaggio è il fatto di essere strumenti a margine perché ciò li rende più rigidi e maggiormente rischiosi del prodotto sottostante che rappresentano. Inoltre, i costi per far trading con essi possono risultare abbastanza alti se non utilizziamo i CFD.
Coloro tra i lettori che desiderano un alternativa più comoda rispetto ai futures e vogliono investire sui prodotti sottostanti possono farlo adoperandone direttamente i relativi CFD. Possiamo usare questi strumenti negli stessi mercati:
Per approfondire vi consiglio di leggere anche la mia guida alle opinioni sul Forex.
Partendo dal presupposto che non esistono dei prodotti finanziari o strumenti convenienti per tutti, ritengo necessario andare a trattare i punti salienti sui futures che ho scritto nel corso della guida.
Fare hedging è il primo scopo per cui adopero i futures nelle mie strategie di trading. Grazie a loro posso coprire altre operazioni all’attivo all’interno del mio portafoglio di trader. Inoltre, i futures mi danno la possibilità di speculare efficacemente sui prezzi futuri di un asset come le materie prime.
Ciononostante, i futures sono degli strumenti che presentano un rischio elevato e che io stesso adopero con molta cautela. Consiglio, quindi, solamente agli investitori abbastanza esperti di utilizzarli nelle proprie strategie.
Giunti alle conclusioni della mia guida sui futures posso trarre quelle che sono le considerazioni finali in merito a questo argomento. Ritengo che imparare ad utilizzare i futures nelle proprie strategie aiuta a migliorare la propria gestione del rischio.
Il mercato di questi derivati, inoltre, riveste un’importanza fondamentale nell’economia mondiale, specialmente quelli legati alle materie prime come il petrolio. Gli investitori possono utilizzare i futures come solitamente faccio io, ossia per operazioni di tipo speculativo o per compensare possibili perdite da parte di altre operazioni gestite.
Quando parlo di futures mi sto riferendo a dei contratti derivati che danno la possibilità agli investitori di operare sul prezzo futuro di un prodotto sottostante che può essere una materia prima, un indice o molto altro.
Quando decido di utilizzare i futures nelle mie strategie di trading lo faccio solamente adoperando le migliori piattaforme di trading autorizzate dagli enti di controllo riconosciuti a livello europeo. I traders, inoltre, possono investire nei futures attraverso gli istituti bancari.
Rivolgendoci a degli intermediari bancari avremo a che fare con dei costi operazionali fissi e variabili, mentre con i broker CFD solitamente paghiamo soltanto lo spread durante le nostre operazioni.
I futures sono degli strumenti abbastanza rischiosi in quanto sono asset che presentano una leva finanziaria incorporata abbastanza alta e che moltiplica il possibile risultato finale dell’operazione, che sia positivo o negativo.